Nuova colorata veste per il pronto soccorso pediatrico dell’IRCCS Burlo Garofolo: ieri, nelle pareti della sala d’attesa, è apparto infatti “Giulio Coniglio”, stavolta nei panni di un piccolo paziente mentre si fa guardare in gola, auscultare i polmoni, guardare nelle orecchie e farsi fare un’ecografia.
Il progetto “Per un PS Pediatrico più a misura di bambino”, sostenuto dalla Fondazione Burlo Garofolo, nasce dalla volontà dei sanitari di provare con il colore, il gioco e la relazione attiva bidirezionale con il genitore a ridurre l’ansia del bambino durante l’attesa della visita.
“I progetti che la Fondazione Burlo Garofolo sostiene per l’IRCCS – ha detto il presidente Gabriele Cont – hanno sempre un dna di ricerca scientifica e anche questo non è da meno. Il nostro obiettivo è quello di ridurre lo stress dei piccoli pazienti e dei loro genitori durante l’attesa della visita e siamo convinti che il nostro Giulio Coniglio possa aiutarci davvero tanto”.
Un progetto ambizioso reso possibile grazie all’aiuto di tanti sostenitori e amici della Fondazione e dell’IRCCS.
“Un ringraziamento speciale – ha continuato Cont – va a Nicoletta Costa, che ha aderito con entusiasmo al nostro progetto e a tutti coloro che ci hanno supportato: grazie a Promorun che con le donazioni raccolte durante la Family Run della Corsa dei Castelli hanno sostenuto parte del progetto, alla Triestina Calcio per aver coperto un’altra parte dei costi, alla Casa della Stampa e ad ArtGroupGraphics per aver realizzato con entusiasmo le stampe e la successiva installazione”.