APD MIRAMAR E ASD TRIESTE ATLETICA APS CORRERANNO A FIANCO DEL BURLO GAROFOLO NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA PREMATURITÀ
Domenica 17 novembre, alle 16:00 con partenza dal Molo Audace, l’Apd Miramar e Asd Trieste Atletica Aps organizzano una camminata aperta a tutti per sensibilizzare e raccogliere fondi in favore della Fondazione Burlo Garofolo e dei bambini nati prematuri.
La manifestazione avrà luogo nella Giornata Mondiale della Prematurità, occasione in cui il colore viola illumina simbolicamente monumenti in tutto il mondo. Anche Trieste parteciperà con questa iniziativa: una camminata/corsa che attraverserà il centro cittadino, partendo dal Molo Audace e passando per Piazza Unità fino a Piazza della Borsa. “Con Apd Miramar e Asd Trieste Atletica condividiamo valori e idee per il bene della nostra società – afferma Gabriele Cont, presidente della Fondazione –. Solo attraverso il gioco di squadra è possibile fare la differenza e sostenere i bambini nati prematuramente, cittadini fragili che spesso non raggiungono il completo sviluppo prima della nascita e necessitano di cure particolari“.
“In Italia un bambino su dieci nasce prematuro,” prosegue Cont. “Per garantire la loro sopravvivenza e il sostegno alle famiglie, è fondamentale il contributo di tutti, sia dentro sia fuori dall’ospedale. Il capitano simbolico di quest’anno è la piccola Nives, che alla nascita pesava appena 580 grammi e il cui peso sarà riportato sulle maglie dei partecipanti per rappresentare il sostegno ai bambini prematuri. Colgo l’occasione per ringraziare l’Associazione Scricciolo che collabora con noi in questo importante progetto“.
Oltre alle donazioni collegate alle magliette ufficiali dell’iniziativa, contraddistinta dall’hashtag #Siamotuttinatiprematuri, tutti possono contribuire anche con una donazione libera tramite bonifico (IBAN IT12B0306909606100000157822) con causale “Donazione libera Prematurità 2024”.
I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione di due Family Room all’interno dell’IRCCS Burlo Garofolo. La prima stanza sarà riservata alle mamme in corso di prodromi di travaglio che non sono ancora pronte per andare in sala parto per evitare il ping pong casa-ospedale, mentre il secondo modulo abitativo nascerà per garantire 2-3 giorni protetti alla famiglia e ai bambini che vengono dimessi dopo lunghe degenze in terapia intensiva neonatale e che necessitano di trascorrere una fase transitoria prima di raggiungere le proprie abitazioni.