Il Trofeo Giovani Speranze torna a Trieste per una due giorni dedicata allo sport, ai valori autentici e alla solidarietà. La manifestazione, riservata ai nuotatori delle categorie Esordienti A e B, è stata presentata oggi nel Salotto Azzurro del Comune di Trieste, si svolgerà sabato 18 e domenica 19 gennaio e vedrà la partecipazione di oltre 250 atleti provenienti da tutto il Nord Italia.
Oltre alla competizione, l’evento sarà arricchito da momenti di incontro e formazione. Sabato mattina, nella Sala Scherma di Trieste Campus, i giovani sportivi della città e le loro famiglie potranno incontrare tre campioni del nuoto italiano: Stefania Pirozzi, Luca Dotto e Piero Codia. Durante l’incontro, sarà presentato il fumetto “Le Giovani Speranze e il tappo stappato”, realizzato dall’illustratore Guglielmo Randisi.
Nel pomeriggio, sempre al Trieste Campus, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Safeguarding policy e prevenzione della violenza nello sport”, un importante momento di riflessione sulle politiche di tutela e sull’importanza di creare ambienti sicuri per tutti gli atleti.
Lo sport come veicolo di solidarietà
Il Trofeo Giovani Speranze non è solo una manifestazione sportiva: tutto il ricavato delle iscrizioni e delle donazioni raccolte durante l’evento sarà devoluto alla Fondazione Burlo Garofolo, a sostegno delle sue attività rivolte alla salute e al benessere delle famiglie.
“Come Fondazione Burlo Garofolo cerchiamo di coltivare sinergie basate su valori condivisi come passione, educazione e senso di comunità – ha dichiarato Gabriele Cont, Presidente della Fondazione. – Il Trofeo Giovani Speranze rappresenta al meglio questi ideali e ci ricorda che lavoriamo per un futuro in cui i giovani possano crescere in una società sana e inclusiva”.